LA VERA DIETA

1) fai le analisi del sangue e portale ad un bravo nutrizionista, studierà per te un'alimentazione sana, in una prima fase dimagrante e in una seconda fase di mantenimento, che diventerà il tuo regime alimentare a vita -perché per stare in forma bisogna curarsi di se stessi PER TUTTA LA VITA, non solo per tot mesi, e una volta raggiunto il peso forma si ricomincia!!!
2) scegli un'attività fisica che ti piace e idonea al tuo corpo e svolgila almeno 3 volte a settimana 
3) circondati di persone per le quali stare insieme non significa necessariamente condividere cibo, alcool o fumo : il cibo è fonte di gioia, ma non l'UNICO modo per avere una vita sociale (se tutti tracannano una birra media e voi un cocktail analcolico, non significa che non possiate restare amici!!!!)
4) diffida di qualsiasi soluzione "rapida e indolore": non esistono pillole, beveroni, frullati, tisane o altro che facciano perdere peso in maniera SANA e DURATURA, questi prodotti fanno perdere solo acqua e muscoli, danneggiando il vostro organismo e con un effetto boomerang sconfortante, fate una sola riflessione: se DAVVERO esistesse UN prodotto che fa dimagrire in fretta, senza fatica, senza rinunce e in maniera duratura, sarebbe il prodotto leader nella SANITA' MONDIALE, perché risolverebbe tutti i problemi delle tante persone in sovrappeso!!!"

Queste parole racchiudono un concetto importante che poche persone riescono a comprendere o meglio ad accettare in quanto rappresenta la strada più difficile da seguire.
Il termine dieta é ormai obsoleto e direi che porta il paziente al fraintendimento...la dieta si segue per un periodo...la dieta è un conteggio calorico...la dieta provoca sconforto...la dieta é privazione..
Non riesco a trovare aggettivi positivi per esprimerla..
Corretta alimentazione é tutt'altra cosa
Il lavoro della nutrizionista é trasmettere a chi ha di fronte i principi alla base del mangiar sano. È un percorso più o meno lungo , più o meno difficile che si compie insieme. L'obiettivo è capire le proprietà degli alimenti e gli effetti che hanno sul nostro organismo, il potenziale preventivo e in alcuni rari casi curativo a seconda della patologia che ci tormenta.
Il conteggio calorico assume quindi una valenza secondaria. Ovviamente anche il mangiar sano prevede un limite! Ricordiamo che l'obesità rimane un fattore di rischio altissimo per moltissime malattie, per cui il piano alimentare della nutrizionista deve tener conto anche delle calorie giornaliere, ma in seconda battuta!
La differenza tra un piano alimentare per perdere peso e un piano alimentare di mantenimento di peso sta solo nel quantitativo degli alimenti...perché la corretta alimentazione é una sola!
Poi ovviamente a seconda della patologia o condizione fisiologica particolare gli alimenti consigliati sono differenti...ed è proprio questo che permette di apprezzare il potenziale del cibo. Esistono alimenti che fanno male al nostro corpo, ci sono alimenti che al contrario lo proteggono e prevengono le malattie.
Noi possediamo un potentissimo strumento quotidiano che sfruttiamo troppo poco.Per cui il mio consiglio è che non è mai troppo tardi!
Impariamo e curiamo il nostro fisico consumando gli alimenti giusti...dopotutto già millenni fa questo era un concetto cardine....lo stesso Ippocrate ricordava "fa che il cibo sia la tua medicina..."