I CAVOLINI DI BRUXELLES
I CAVOLINI DI BRUXELLES
Cavoli di Bruxelles (brassica oleracea, cvgemmifera)
I cavolini di Bruxelles fanno parte della famiglia dei cavoli, la loro forma è simile ai cavoli a palla ma di dimensione molto più piccola.
I cavolini di Bruxelles nascono raggruppati lungo uno stelo che può raggiungere anche 1 metro di altezza e può reggere fino a 40 cavolini.
Vengono solitamente raccolti quando raggiungono la misura di 3 cm di diametro: questa dimensione è infatti ideale per avere un prodotto tenero e saporito.
I cavolini di Bruxelles si presentano di colore verde. Il cavolino di Bruxelles non ha un'origine storica molto chiara.
Pur facendo parte della varietà selvatica del cavolo, le cui origini sono antichissime, pare che il cavolino di Bruxelles , che noi conosciamo, esista invece da poche centinaia di anni.
La sua coltura sembra essersi sviluppata nell'Europa del Nord, vicino appunto a Bruxelles, ragione per cui è così chiamato.
CONSERVAZIONE
Per quanto riguarda la conservazione, il cavolino di Bruxelles, va tenuto in frigorifero nel cassetto per la verdura, non va lavato e va riposto in un sacchetto bucherellato.
Può essere anche congelato, avendo cura di sbollentarlo per 5 minuti: in questo modo lo potete conservare anche circa 1 anno.
USO IN CUCINA
Il cavolino di Bruxelles, a differenza degli altri cavoli, non può essere mangiato crudo.
I cavolini di bruxelles vengono usati come accompagnamento per piatti a base di carne, e consumati conditi con burro fuso, gratinati in forno oppure ridotti in purea con le patate.
Il cavolino di bruxelles contiene vitamina A,C e B6, potassio, ferro, magnesio e fosforo e, come tutti i cavoli, membri della famiglia delle Crocifere, aiuta a combattere il cancro.
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