ZUCCHERO NASCOSTO?
ZUCCHERO NASCOSTO?
Ingrediente una volta considerato con grande rispetto, negli ultimi tempi caduto in disgrazia, lo zucchero ha raggiunto livelli di consumo quotidiani mondiali che farebbero impallidire i nostri antenati. Come siamo arrivati a questo punto?
Molti sono i fattori, ma in cima alla lista è la nostra dipendenza dai prodotti alimentari trasformati, di cui lo zucchero e i dolcificanti "naturali" sono gli ingredienti chiave. Si trova in prodotti dolci e salati, come le zuppe, condimenti, salse, pane, cereali, yogurt, bevande di frutta, alimenti per l'infanzia e in modo allarmante in molti integratori alimentari e farmaci. Sconosciuto a molti consumatori, si trova anche ad alti livelli in alcuni prodotti a 'basso contenuto di grassi ", nel tentativo di compensare la perdita del gusto.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità consiglia di limitare l’assunzione giornaliera di “zuccheri liberi” a meno del 10% del fabbisogno energetico quotidiano, idealmente a meno del 5%. Ciò significa che per una persona normopeso con uno stile di vita abbastanza sedentario e un fabbisogno energetico di circa 2000 kcal al giorno, l’assunzione deve al massimo 200 calorie in forma di zuccheri aggiunti, ossia 50 g.
Quindi…come fare per ridurlo??
- In primo luogo si deve essere consapevoli che ci sono molti nomi diversi per lo zucchero. Quando si trovano parole che terminano in -oso, c'è una buona probabilità che si tratti di zucchero: fruttosio, lattosio, saccarosio, maltosio , glucosio, destrosio. Tuttavia, solo perché non finiscono in -oso, non significa che non siano zucchero. Ci sono un sacco di altri nomi in uso ed è bene riconoscerli. L’importante è leggere le etichette dei prodotti alimentari Per lo meno utilizzare questa semplice misura come riferimento: 5g = 1 cucchiaino. Evitate tutti quei prodotti che contengono piu di 5 g di zucchero ogni 100 g di prodotto. Attenzione anche ai dolcificanti aggiunti 'naturali' e artificiali Quelli artificiali più comuni in uso sono acesulfame potassio, aspartame, ciclamato, neotame, saccarina e sucralosio.
- Cercate di ridurre o eliminare l'uso diretto di zucchero raffinato in caffè, tè e cereali o, meglio ancora scambiare alcuni l'assunzione di caffeina con tisane.
- Sostitute allo zucchero, alimenti che ne contengono naturalmente molto come banane, succo di frutta fresca centrifugata, succo di mela. O introducete ottime alternative come il miele di buona qualità, sciroppo d'acero, nettare di agave, stevia, polvere di Lucuma, zucchero di palma da cocco
Ricorda:
Alimenti a rischio:
- Piatti e contorni pronti (congelati, freschi, conserve)
- Salse di tutti i tipi, sughi pronti, aceti (aceto balsamico, aggiunta di mosto)
- Cereali per la prima colazione: attenzione alla presenza di frutta secca, frutta in polvere (datteri in polvere), malto
- Pane industriale, grissini, cracker, fette biscottate
- Insaccati, prosciutti ( vanno bene se contengono al massimo 2 grammi su 100 di zuccheri)
Cibi da ridurre/evitare
- Tutte le bibite e le bevande zuccherate
- Dolciumi
- Sciroppi, bevande analcoliche, bibite light
- Tutti gli alcolici e superalcolici
- Succhi di frutta
- Alimenti dolcificati in maniera artificiale
- Tutti i tipi di zucchero per dolcificare
- Torte, biscotti, cioccolato, caramelle, prodotti di pasticceria
- Latticini/yogurt aromatizzati (alla frutta, al cacao, al caffè,..)
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